Trasferirsi a vivere a Malta: guida completa alla residenza e tassazione per persone

Malta è un piccolo arcipelago di 3 isole nel cuore del Mare Mediterraneo e a sud della Sicilia con circa 542.000 abitanti, di cui almeno un quarto sono stranieri.

Malta, la principale isola, ha una superficie di 246 Kmq, la vicina Gozo di 67 kmq e la piccola Comino di soli 3 kmq, praticamente disabitata ma frequentata dal turismo per le sue acque cristalline e la splendida Blue Lagoon. L’unico hotel presente sull’isola di Comino ora è chiuso ed in fase di ricostruzione, pertanto, non è possibile soggiornare li’ alla notte se non in barca o in tenda per i piu’ temerari.

Posso parlarvi a lungo di Malta vivendoci qui da piu’ di 10 anni ma mi limiterò ad alcuni aspetti e dati essenziali.

La lingua ufficiale oltre al maltese è l’inglese (grazie ai quasi 200 anni di dominazione Britannica) . Dal 2004 fa parte dell’Unione Europea e dal 2008 ha adottato l’euro.

Malta ha un clima favorevole con molti giorni di sole all’anno e temperature in inverno che in genere non scendono mai sotto i 10 gradi, un mare splendido nonchè un patrimonio storico e artistico davvero incredibile con i suoi 7000 anni di storia che rendono la visita del piccolo arcipelago una continua scoperta in un alternarsi tra bellezze naturali e storiche.

Il mercato del lavoro a Malta è molto attivo e in costante crescita ed è in grado di offrire molte opportunità di lavoro in diversi settori ed ha uno dei piu’ bassi tassi di disoccupazione in Europa.

Ha un sistema burocratico snello e un regime fiscale sotto diversi aspetti molto attrattivo.

Per questo motivo molti decidono di trasferirsi a vivere sull’isola tanto che 1/3 dei lavoratori non sono maltesi ma stranieri, senza contare i continui afflussi di turismo che anche quest’anno hanno registrato crescite davvero significative con oltre due milioni di turisti e di studenti che vengono sull’isola per studiare inglese.

Come trasferire la residenza a Malta come cittadini EU

RESIDENZA ORDINARIA A MALTA

Se un cittadino dell’UE o del SEE intende risiedere e/o lavorare a Malta per più di tre mesi, è tenuto a registrare la propria residenza presso l’ufficio governativo maltese competente all’Expatriates Unit di Identità. Verrà rilasciato un documento di eResidence in base allo scopo per cui si decide di risiedere a Malta.

La residenza ordinaria a Malta richiede che gli individui soggiornino fisicamente sull’isola per un periodo di sei mesi o più. Non vi è alcun requisito minimo relativo al valore dell’immobile per i non residenti che cercano di ottenere la residenza ordinaria a Malta, se non vi sia la necessità di un permesso di Acquisto di Beni Immobili (AIP), che è applicato in circostanze specifiche.

Ci sono diversi requisiti grazie ai quali i cittadini UE/SEE possono ottenere la residenza ordinaria a Malta, tra cui l’autosufficienza economica, l’occupazione, l’istruzione e l’inizio di un’attività. I più diffusi sono indicati di seguito:

Autosufficienza economica: Questo criterio richiede che tali soggetti dimostrino di essere in grado di provvedere a se stessi e ai loro accompagnatori a carico, essendo finanziariamente stabili e non avendo bisogno di alcun sostegno finanziario da parte del governo maltese. Necessitano inoltre di una assicurazione sanitaria.

Occupazione: Un secondo requisito per il quale i cittadini dell’UE/SEE possono ottenere la residenza ordinaria a Malta è l’occupazione. Perciò, il richiedente deve accettare offerte di lavoro o cercare un lavoro a Malta, lavorare a Malta come dipendente o lavoratore autonomo. In alternativa, il richiedente può scegliere di aprire un’attività a Malta e lavorare in proprio.

RESIDENZA FISCALE NON-DOM PER NON DOMICILIATI

Malta gode di un regime fiscale di tipo territoriale molto diverso da quello worldwide. Questo consente alle persone che decidono di trasferirsi a vivere sull’arcipelago che sono residenti ma non domiciliate (sono esclusi i cittadini maltesi e quelli che prendono una residenza permanente sul territorio) di godere del vantaggioso sistema fiscale per non domiciliati o non-dom .

Le persone che risiedono abitualmente, ma non sono domiciliate a Malta, sono soggette all’imposta sul reddito per i redditi generati a Malta, per i redditi generati al di fuori di Malta ma riscossi a Malta e per le plusvalenze generate a Malta. Nessuna imposta è esigibile sulle plusvalenze generate all’estero, ma che sono rimesse a Malta.

Pertanto un cittadino non maltese, ad esempio un cittadino italiano che trasferisce la residenza a Malta, nel rispetto delle norme in materia, senza la volontà predetta di considerarla come ‘’casa’’ in maniera permanente, acquisisce lo status di residente non domiciliato detto anche NON DOM.

Come RESIDENTE NON DOM a Malta paghera’ le tasse:

  • sul reddito in qualsiasi forma prodotto a Malta e sul capital gain ivi prodotto
  • sui redditi da fonte estera solo se trasferiti a Malta

Come RESIDENTE NON DOM a Malta NON paghera’ le tasse:

  • sul ‘’clean capital’’ rimesso a Malta
  • sul ‘’capital gain’’ prodotto all’estero e parzialmente o totalmente trasferito a Malta.

IMPOSTE SUL REDDITO

L’imposta sul reddito personale è caricata secondo aliquote progressive che vanno dallo 0% fino a un massimo del 35%.

Ecco le tassazioni al 2024 vigenti:

TAX RATES
           Chargeable Income (€)            From                          To                          Rate       Subtract 
Single Rates
09,1000%0
9,10114,50015%1,365
14,50119,50025%2,815
19,50160,00025%2,725
60,001and over35%8,725
Married Rates
012,7000%0
12,70121,20015%1,905
21,20128,70025%4,025
28,70160,00025%3,905
60,001and over35%9,905

RESIDENCE PROGRAMME

“The Residence Programme (TRP)” è un programma destinato ad attrarre i cittadini EU, EEA o della Svizzera che non sono residenti permanenti a Malta.

Il richiedente deve acquistare o affittare una proprietà immobiliare a Malta o a Gozo che deve fungere da sua abitazione principale con valore minimo a Malta di €275.000 o nel sud di Malta o a Gozo di €220.000. In alternativa affittare ad un canone di locazione minimo annuale è €9.600 se la proprietà è situata a Malta e €8.750 se la proprietà è situata a Gozo o sud di Malta.

Il richiedente deve

  • avere risorse sufficienti per vivere
  • essere in possesso di una valida copertura sanitaria
  • Pagare un fee governativo pari a € 6.000 per accedere al regime agevolato
  • pagherà una tassazione al 15% con un versamento minimo annuo di Euro 15.000 sui redditi esteri trasferiti a Malta.
  • io sono nell’elenco dei rappresentanti autorizzati a presentare la domanda

Come trasferire la residenza a Malta da pensionati

Come pensionati si puo’ decidere di trasferire la residenza a Malta inoltrando una domanda secondo le regole ordinarie. Se si decide poi di trasferire anche la pensione in regime di defiscalizzazione (ovvero nei casi dove sia possibile, in generale per pensionati INPS e non per i pensionati pubblici , la pensione viene trasferita al lordo e viene tassata nel nuovo paese di residenza) alla stessa verranno applicate le regole della tassazione ordinaria con scaglioni a fasce da 0 al 35% (una tassazione comunque ridotta rispetto all’Italia).

E’ anche possibile trasferirsi a vivere a Malta e richiedere l’applicazione alla propria pensione lorda di un regime speciale agevolato al 15%.

SCHEMA DI RESIDENZA SPECIALE PER PENSIONATI A MALTA

Nel  2012, poi modificate nel 2014, sono state introdotte a MALTA  regole nuove con il Malta Retirement Programme -per i PENSIONATI  che sono cittadini UE/EEA/svizzeri  (esclusi i cittadini maltesi) ma anche per cittadini NON EU che garantisce una condizione  fiscale agevolata :

  • Aliquota fissa del 15% su qualsiasi fonte di reddito estera che sia ricevuta a Malta, da loro o dai loro famigliari a carico, soggetta a un’imposta minima annuale di €7.500 e di ulteriori €500 per ciascun famigliare a carico e assistente domiciliare.

Le condizioni principali sono:

  • percepire una pensione estera che deve essere ricevuta a Malta che deve costituire almeno il 75% del reddito imponibile del beneficiario.
  • acquistare o affittare una proprietà immobiliare a Malta o a Gozo che deve fungere da sua abitazione principale con valore minimo a Malta di €275.000 o invece nel sud di Malta e  Gozo di €250.000. In alternativa affittare ad un canone di locazione minimo annuale è €9.600 se la proprietà è situata a Malta e €8.750 se la proprietà è situata al sud di Malta o Gozo.
  • avere una Assicurazione sanitaria
  • essere presenti a Malta per almeno 90 giorni per ogni anno di calendario, calcolati per un periodo di 5 anni. Inoltre, non possono permanere in qualsiasi giurisdizione straniera per più di 183 giorni l’anno
  • Pagamento di un fee governativo pari a €2,500, presentando una specifica domanda all’Autorità competente tramite un rappresentante autorizzato (io sono nell’elenco dei rappresentanti autorizzati).

SCHEMA SPECIALE PENSIONATI NAZIONI UNITE

Esiste anche uno schema speciale che prevede la concessione di uno “status fiscale speciale” alle persone che non sono né residenti permanenti né residenti a lungo termine a Malta e se ricevono una pensione dalle Nazioni Unite o una prestazione per vedove/vedovi di cui almeno il 40% è ricevuto a Malta. Io sono nell’elenco dei rappresentanti autorizzati a presentare la domanda.

Come trasferirsi a vivere a Malta per cittadini non EUROPEI

RESIDENZA ORDINARIA NON EU

Ovviamente il concetto di residenza per i cittadini europei si affianca al diritto di libera circolazione delle persone in area europea mentre, in caso di espatrio in un paese extra EU o in caso di cittadini extra eu che vogliono entrare in Europa, la situazione diventa più complessa e collegata all’ottenimento di visti o permessi.

I cittadini non EU possono ottenere un permesso di residenza al ricorrere delle specifiche condizioni richieste per ogni tipo di permesso:

  • per occupazione
  • per ricongiungimento familiare
  • per motivi di studio, ricerca o volontariato
  • come self sufficient
  • per soggiorni di lunga durata
  • per protezione internazionale o per altri tipi di protezione

GLOBAL RESIDENCE PROGRAMME

Il Global Residence Program dà diritto ai cittadini non appartenenti all’UE di ottenere un permesso di residenza a Malta, attraverso un investimento minimo in proprietà a Malta.
I richiedenti, una volta ottenuto il permesso di residenza in base a questo schema,  possono vivere a Malta in modo stabile e hanno anche il diritto di viaggiare in qualsiasi paese all’interno dell’Area Schengen senza la necessità di alcun visto aggiuntivo.

Requisiti:

Immobili : i Candidati che non sono cittadini dell’UE/SEE/Svizzera sono tenuti a possedere o affittare un immobile a Malta. Tale “proprietà immobiliare qualificante” deve essere stata acquistata dopo il 2014 per un valore minimo di € 220.000 a Gozo e nel Sud di Malta e 275.000 in generale a Malta e deve essere utilizzata dal richiedente e dagli eventuali accompagnatori a carico come dimora abituale. In alternativa, il richiedente può scegliere di affittare una proprietà a Gozo e nel Sud di Malta per un minimo di € 8.750 mentre in generale a Malta per un minimo di 9.600 l’anno.

Risorse finanziarie e assicurazione: Il richiedente non deve essere già un beneficiario dei regolamenti del regime di residenza o dei regolamenti per gli individui molto qualificati.

Il richiedente deve avere risorse stabili e regolari sufficienti per mantenere se stesso/se stessa, così come tutti gli eventuali accompagnatori a carico, oltre ad avere un’adeguata assicurazione sanitaria per se stesso e per tutte le persone alle quali è affidato il servizio di accompagnamento a carico, con copertura sul territorio dell’UE.

L’individuo deve superare un “test di onorabilità e professionalità” al fine di ottenere un permesso conforme al presente regime.

Trattamento fiscale : Ai redditi esteri rimessi a Malta è applicata un’aliquota del 15% con la possibilità di richiedere l’esonero dalla doppia tassazione. La tassa minima annua ammonta a € 15.000 con l’aggiunta di € 2.500 per ogni accompagnatore a carico, dalla data di richiesta di un qualsiasi esonero dalla doppia tassazione.

Successivi proventi imponibili del beneficiario (e quelli del coniuge) che non sono tassati all’aliquota speciale di 15% saranno tassati al 35%. Il beneficiario del presente regime e il suo coniuge non potranno optare per un calcolo separato delle imposte.

Dal governo è riscosso un fee amministrativo di €6.000.

Vincoli : Il richiedente non deve essere una persona che beneficia di altri programmi.

Io sono nell’elenco dei rappresentanti autorizzati a presentare la domanda

PROGRAMMA PER NOMADI DIGITALI

Malta, come hanno già fatto altri paesi,  ha lanciato  in data 2.6.2021 un nuovo programma di residenza temporanea per i nomadi digitali  o Nomad Residence Permit che vogliono trasferirsi nell’arcipelago per lavorare da remoto. Il programma ha subito modifiche dal 1.4.2024.

Il programma NOMADI prevede la possibilità per i cittadini di paesi terzi cioè NON EU, compresi i familiari, che vogliono trasferirsi sull’isola, di ottenere un visto di un anno, rinnovabile 3 volte per una permanenza fino a 4 anni.

E’ richiesto che il nomade digitale abbia:

  • un valido documento
  • un lavoro da remoto come dipendente di società all’estero o una  attività di impresa con una società estera o come libero professionista o consulente con contratti con clienti che hanno una stabile organizzazione all’estero
  •  un reddito minimo lordo di €42,000 , maggiorato in caso di aggiunta di familiari
  • un contratto di affitto o acquisto di un immobile a Malta
  • una assicurazione sanitaria

Il permesso per nomadi digitali consente, pertanto, di mantenere uno stabile lavoro all’estero e di ottenere un visto e un permesso di residenza legale a Malta in tempi brevi.

I  redditi da lavoro dei nomadi verranno, pertanto, tassati solo nel paese di origine e non subiranno ulteriori tassazioni a Malta.

Il costo del visto è di solo 300 Euro per il richiedente e di 300 Euro per ogni membro della famiglia aggiunto.

VANTAGGI PER NOMADI DIGITALI DI PAESI EU che si trasferiscono a Malta

Essere nomade digitale a Malta presenta molti punti di  attrattività anche per i cittadini di paesi Europei che, usufruendo della libera circolazione nei paesi membri, possono ottenere un permesso di residenza  a Malta secondo le regole ordinarie senza necessità di visti.

Trasferire la propria residenza da nomade digitale nell’arcipelago maltese  vuol dire:

  • usufruire dei vantaggi fiscali con la minor tassazione rispetto a molti altri paesi
  • della vigenza del regime di tassazione non dom anziché di worldwide taxation
  • di un sistema burocratico snello
  • di un sistema tecnologico e informatizzato
  • di un paese con una ampia comunità internazionale
  • di un paese dove l’inglese è lingua ufficiale
  • di un clima favorevole con molte giornate di sole.

Il numero dei nomadi digitali è sicuramente destinato a salire.

Nonostante quanto si legga sul fenomeno dei nomadi digitali, di coloro che avendo un lavoro on line possono decidere di girare il mondo e lavorare ovunque siano, questo non significa non avere un luogo di residenza fiscale e non pagare tasse in nessun paese.

Al contrario, questa scelta pone molti problemi dal punto di vista legale e  fiscale, con il rischio di duplici residenze in quanto, nel girovagare e permanere in paesi diversi, sono coinvolti diversi Stati con diverse regole sulla residenza e normative legali e fiscali differenti.

Non lasciatevi attrarre dai titoloni dei giornali o da quanto pubblicizzato sui social.

I diversi programmi lanciati per i nomadi digitali nei diversi paesi vanno studiati nel dettaglio in quanto richiedono requisiti specifici e presentano agevolazioni fiscali differenti ed a volte limitate a certi tipi di redditi .

In ogni caso il trasferimento di residenza in uno stato estero richiede uno studio specifico con una analisi legale e fiscale completa del paese di destinazione e del paese di provenienza e di cittadinanza ed una consulenza personalizzata da parte di professionisti esperti. 

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